Con una dotazione finanziaria di 17 milioni di Euro è in arrivo il Credito d’Imposta per le imprese che effettuano interventi di bonifica da amianto.

Il testo del Decreto attuativo del bonus amianto, istituito dal Collegato ambientale, ha appena passato il vaglio del Ministero dell’Economia e si prepara ora al passaggio definitivo davanti alla Corte dei conti.

Secondo indiscrezioni che trapelano in questi giorni, l’atteso decreto attuativo approderà in Gazzetta ufficiale entro l’estate. Trenta giorni dopo la pubblicazione del decreto scatterà la corsa alle domande secondo il meccanismo del “click day” che assegnerà il Credito d’Imposta sino ad esaurimento fondi. Stando alle ultime ufficiose notizie, il click day si terrà nel mese di Settembre, con la pubblicazione del decreto un mese prima.

A beneficiare del Credito di Imposta saranno i titolari di reddito di impresa che effettuano interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive durante il 2016. Sono due le tipologie di costi eleggibili:

  1. interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro

 

  1. consulenze professionali e perizie tecniche, entro il limite del 10% delle spese totali e, comunque, non oltre i 10.000 Euro per ogni progetto.

 

Le spese devono risultare da un’attestazione di un professionista, come il presidente del collegio sindacale, un revisore legale, un commercialista o un consulente del lavoro.

Il Credito è riconosciuto nella misura del 50% delle spese totali che superino l’importo minimo di 20.000 Euro. Il limite massimo dei costi ammissibili è pari a 400.000 Euro per ogni impresa, che equivalgono a 200.000 Euro di sgravio. L’incentivo non è cumulabile con altre agevolazioni.

Il Credito d’Imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo da fruirsi in compensazione. La prima quota annuale sarà utilizzabile a decorrere da Gennaio 2017.