Il problema della carenza di acqua potabile, una risorsa vitale, è purtroppo sentito da molte popolazioni. Secondo un rapporto dell’UNESCO, entro il 2030 il mondo dovrà affrontare la perdita di ben il 40% delle risorse globali di acqua potabile, in uno scenario generale in cui i cambiamenti climatici sono alla base di questo problema.
Nell’ottica di ricerca e sviluppo di nuovi sistemi per estrarre e raccogliere l’acqua potabile purificandola in Corea del Sud nasce, fra gli altri, una vera e propria altalena capace di estrarre acqua dal sottosuolo e purificarla per renderla potabile; brevettata dai ricercatori dell’Università di Hanyang.
L’altalena, progettata da Jin Hyuk Kim, fa sì che si generi un flusso d’acqua grazie all’attivazione di una turbina che spinge l’acqua in un tubo collegato a sua volta con un rubinetto. Il flusso passa prima in un microtubo di carbonio che agisce da filtro per rimuovere virus e batteri: in questo modo si ottiene acqua potabile, senza bisogno di trasportarla a mano per lunghi tratti.
Questa invenzione consente di recuperare una fonte di vita coinvolgendo allo stesso tempo dei bambini nel processo di recupero che simula un gioco.
Un tubo che si estende sotto il piano di calpestio può essere pressurizzato con questa tecnologia intelligente, e un’ora di attività sull’altalena potrebbe fornire, filtrandola, abbondante acqua depurata per un cospicuo numero di persone assetate.
(Fonte: architetturaecosostenibile.it)