Sorto come un miraggio nella sconfinata valle desertica, l’impianto solare termico più grande del mondo, chiamato Ivanpah Solar Electric Generating System, sarebbe stato “acceso” a fine Settembre vicino ad Ivanpah, nella parte californiana del Mojave. Con tre stabilimenti, ognuno dotato di serie di pannelli che convogliano i raggi del sole verso una torre centrale alta più di 130 metri, dove diverse turbine si attivano con il vapore, creando energia, grazie al contatto tra acqua e calore, l’intero impianto produrrebbe complessivamente 392 megawatt di potenza, sufficiente in linea teorica per rifornire di elettricità 140mila case. In compenso ha un bassissimo impatto per quanto riguarda le emissioni.

Il mega-progetto è frutto di una partnership tra le società NGR Energy, BrightSource Energy, Google e Bechtel.
Tuttavia questo progetto, che sembrerebbe essere un virtuoso modello per il settore dell’energia rinnovabile, spaventa ambientalisti e attivisti della zona. L’enorme impianto, infatti, potrebbe alterare irreversibilmente l’habitat del Mojave.

Gli effetti saranno da vagliare, l’opera si è però già guadagnata un posto tra gli esempi mondiali più eclatanti di utilizzo di fonti rinnovabili.